giovedì 23 maggio 2013

L'avvocatura oggi e la figura dell'avvocato d'affari.

Premesso che attualmente il problema dell’inserimento dei neoavvocati nel mondo del lavoro è dovuto, almeno in parte, ad una preparazione non in linea con le richieste di mercato e che la professione dell'avvocato è molto cambiata negli anni, oggi, l’avvocato, è anche quello che non entra mai in un tribunale e che passa le sue giornate davanti al computer ad esaminare dati e documenti per dare pareri e consigli ad aziende o imprenditori.
Non esistono quasi più i “principi del foro” che fanno arringhe memorabili di fronte a giudici attenti in aule eleganti.
Ad esempio vi è "l'avvocato d’affari" che è oramai considerata una figura professionale ben distinta da quella dell’avvocato “tradizionale”, seppur una sua definizione non è semplice, né condivisa.
Regna infatti ancora un certo grado di incertezza e confusione tra gli stessi professionisti interessati, ciascuno dei quali tende a fornire una propria nozione, non tanto per la propensione verso una personale idea di avvocatura d’affari, quanto per l’esperienza da ciascuno vissuta, il momento storico in cui la stessa è maturata e la tipologia e/o dimensione dei propri clienti (e dei rispettivi affari).
Ma la difficoltà definitoria dell’Avvocato d’affari non può essere liquidata come una questione del tutto minore e superflua: una conoscenza precisa di questa professione è indispensabile per chi, specie tra i più giovani, deve compiere una scelta di indirizzo professionale (o di specializzazione), ma anche per chi, pur esercitandola magari da qualche tempo, deve poterne riconoscerne distintamente i caratteri per migliorare alcune “sfumature di colore” del proprio quotidiano lavoro.
Come è stato autorevolmente sottolineato, l’elemento caratterizzante l’essenza della nozione di avvocatura d’affari sembra potersi far consistere nella rottura delle definizioni tradizionali di avvocatura.

In effetti, l’Avvocato d’affari può presentarsi come quel professionista la cui pratica non ha a che fare con le cancellerie e gli uffici giudiziari, non riguarda il contenzioso e quindi non include tipicamente la scrittura di atti giudiziari o l’applicazione della procedura (civile o penale) che è, invece, il pane quotidiano dell’avvocatura più tradizionale.
__Glossario__

L'Avvocato d'Affari è un esperto nel settore del diritto societario e della contrattualistica nazionale e internazionale, con una visione generale delle problematiche di natura legale.
L'attività dell'Avvocato si può svolgere sia rappresentando il cliente in giudizio, sia al di fuori dell'ambito giudiziale (attività di redazione dei contratti, consulenze legali, transazioni volte a prevenire il giudizio vero e proprio).
Il settore societario vede il professionista affiancarsi all'imprenditore, divenendone un indispensabile supporto tecnico-giuridico. Nel mondo attuale degli affari l'attività di consulenza è divenuta ormai fondamentale; un'attenta gestione dell'impresa infatti, grazie all'assistenza di un legale specializzato, permette di evitare l'insorgere di eventuali controversie e dunque che le liti approdino in sede processuale, con conseguente risparmio di tempi e risorse.


L'attività di un Avvocato d'Affari può declinarsi in vari ambiti:


  • Area contrattuale - riguarda la stipula e l'applicazione di accordi tra parti, a livello nazionale o internazionale. Le aree di attività possono riguardare la creazione di accordi, la loro interpretazione o la recessione da un contratto;
  • Diritto societario comprendente tematiche di governo societario, di diritto dei mercati finanziari, di finanza ordinaria e straordinaria, di diritto bancario e di diritto fallimentare;
  • Diritto tributario d’impresa;
  • Diritto amministrativo - regola le attività di perseguimento degli interessi pubblici della pubblica amministrazione e i rapporti tra questa e i cittadini.
Caratteristiche  
L'Avvocato d'Affari affianca ad una visione generale delle problematiche di natura legale una conoscenza più approfondita del settore del diritto societario e della contrattualistica nazionale ed internazionale, con una particolare attenzione alle tematiche di natura stragiudiziale e di negoziazione della contrattualistica societaria.
Tra le competenze trasversali indispensabili per questo profilo rientrano sicurezza e forte personalità, capacità a relazionarsi con gli altri, capacità organizzative, conoscenze di finanza aziendale e gestione delle risorse umane.
 

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